A lungo abbiamo riflettuto sulla strumentazione ideale per le grigliate itineranti di Abruzzo BBQ e come primo test abbiamo deciso di affidarci a Char Broil con il suo X200.
Che tipo di alimentazione abbiamo scelto?
Come alcuni di voi sanno, attualmente il nostro combustibile ideale è il Gas, fondamentalmente perché siamo pigri, ma anche perché amiamo dedicarci ai commensali piuttosto che alla gestione del fuoco, preferiamo preparare gli alimenti per la cottura piuttosto che domare tizzoni ardenti, e il Gas ci ha accolti a braccia aperte: scarichi il bbq, giri la manopola, premi il pulsante e iniziano le danze!
Chiarito il punto sul Gas, non c’erano molte alternative valide e la scelta si è orientata su 3 diversi produttori, ma perchè alla fine abbiamo scelto Char Broil?
I plus di questo barbecue
Char Broil X200 ci ha convinti per 3 aspetti molto interessanti:
- Robustezza
X200 ha un aspetto “rugged”, muscoloso, con una linea aggressiva che si manifesta in ogni dettaglio, dalle finiture rosse attorno alle viti ed altri dettagli, dalla verniciatura ben fatta, dai maniglioni ziglinati e dalle, a dir poco geniali, chiusure ermetiche. Eh sì, l’X200 ha due chiusure sul fronte che bloccano il dondolio del coperchio, anche se sembra poco, quando portiamo in automobile il barbecue sentire quel fastidioso ticchettio metallico ad ogni buca non è piacevole… - Forma squadrata
Sì, la forma squadrata non è il massimo per la distribuzione del calore, lo sappiamo, d’altro canto però non esiste figura solida più ingombrante di una sfera. Se pensiamo a tutti quegli efficientissimi barbecue cicciotti che ci sono in giro non è difficile immaginarli ingombrare tutto il bagagliaio dell’auto impedendo qualsiasi “incastro strategico”. - Char Broil x200 bag
Fa parte della categoria accessori, eppure secondo noi è quasi indispensabile nonostante il prezzo abbastanza sostenuto. Ebbene sì, a differenza degli altri produttori, questo barbecue è l’unico ad avere ha una sacca di trasporto realizzata su misura con materiali di pregio, molto robusta, protettiva e ammortizzata.
Il fondo della bag, realizzato in una sorta di schiuma rigida, oltre a fungere da alloggiamento per i piedini del BBQ, ha la funzione di vani porta oggetti. Potrete incastrare, alcuni utensili tra cui il raschietto per pulire la griglia (in dotazione con il BBQ) che ha una sua collocazione dedicata.
Avere una sacca per il trasporto su misura non è indispensabile, magari si possono adottare soluzioni creative più arrangiate, per noi abbiamo preferito optare per la praticità. La Char Broil X200 Bag, permette di trasportare comodamente, con una sola mano tutto il barbecue lasciando l’altra mano libera e si sa che quando si parla di grigliare all’aperto le mani libere servono sempre!
Un appunto sull’innesto della bombola
X200 si alimenta con una bombola a gas usa e getta da campeggio con attacco a vite, tipo Coleman, quindi sul regolatore di pressione (in dotazione) abbiamo un innesto a vite Coleman femmina, con un perno centrale che serve per aprire la valvola della bomboletta man mano che si avvita. Inutile dire che questo aggancio è molto più stabile e sicuro delle classiche bombolette che vanno forate, ma è altrettanto inutile dire che le bombolette usa e getta hanno un costo superiore e una durata nettamente inferiori alle bombole GPL da barbecue tradizionali. Stiamo cercando una soluzione pratica a questo inconveniente, abbiamo iniziato rivolgendoci ad una Torneria di zona…se siete interessati all’argomento scriveteci a info@abruzzobbq.it
Per quanto riguarda l’architettura del barbecue spiegata nel dettaglio, le nostre impressioni conclusive su questo prodotto e sul famoso sistema TRU Infrared di Char Broil richiedono un po’ di tempo di utilizzo ed esperienza con il prodotto, pertanto le troverete nel prossimo articolo.